Il 13 maggio l’assemblea generale con inizio alle ore 11 nella sede di Corso Vittorio 349. All’odg la scadenza statutaria dell’esame del bilancio. L’incontro, al quale ogni socio è pregato di intervenire, sarà l’occasione per fare il punto sulle attività e sulle iniziative del SCR.
Scrivi anche tu per aggiornare ai 60 i “Cinquant’anni di cronaca di Roma (1945/1994)”, il volume edito dal SCR e che racconta la città anno dopo anno con la penna di altrettanti cronisti. Sei in tempo anche tu a mettere la firma in calce a quest’opera di prestigio e senza uguali nel suo genere, sempre che tu non sia stato protagonista della precedente edizione. Chi prima prenota entro il mese di maggio, sceglie l’anno da raccontare fra quelli non ancora assegnati fra il 1995 e il 2003. Si sono già messi in corsa Mauro Morabito (TG3) per il 1995, Luca Lippera (Il Messaggero) per il 1997, Maurizio Piccirilli (Il Tempo) per il 1998. E’ a disposizione di chi scrive una copia dei “Cinquant’anni..”. L’articolo è di 10mila battute al quale va aggiunta dall’autore la cronologia dell’anno, mese per mese, secondo lo schema già collaudato nel libro. Gli autori degli anni 1945/94: Carlo Albertini, Gianni Barrella, Romano Bartoloni, Lamberto Biagioni, Enrico Camaleone, Virgilio Celletti, Stefano Clerici, Guido Columba, Paolo Conti, Manlio Contri, Benedetto D’Alessandro, Franz D’Asaro, Ettore Della Riccia, Clelia D’Inzillo, Roberto Di Sante, Franco Fano, Alessandro Forte, Emanuela Franchini, Angelo Frignani, Massimo Giraldi, Lorenzo Grassi, Marcello Lambertini, Ubaldo Lazzari, Stefano Lugli, Riccardo Mariani, Marcello Marrocco, Roberto Mostarda, Umberto Ottolenghi, Angelo Padovan, Bruno Palma, Giuseppe Pedercini, Domenico Pertica, Andrea Purgatori, Vittorio Ragusa, Mario Relandini, Vittorio Roidi, Giuseppe Rosselli, Giuseppe Sangiorgi, Efisio Serra, Massimo Signoretti, Sandro Svalduz, Manlio Tamburello, Marcello Ugolini, Grazia Valci, Valerio Valeriani, Renato Venditti. Dammi la tua adesione per lettera o fax (0668308295) oppure telefonami allo 0668308140 o al 3356953830.
Per te la Guida SCR alla stampa di Roma e provincia realizzata dal SCR. Omaggio in occasione dell’assemblea. La Guida (primo censimento-monitoraggio dell’editoria) raccoglie i dati completi di 1.285 testate che producono informazione sia pure in forme, dimensioni, e periodicità diverse: 94 agenzie di stampa; 41 quotidiani; 82 settimanali; 79 quindicinali; 505 mensili; 227 di varia periodicità (bimestrali, trimestrali ecc.); 47 televisioni; 67 radio; 144 online
Il 20 maggio vieni al faccia a faccia per il voto delle provinciali con appuntamento alle ore 10,30 nella sala Di Liegro al secondo piano di palazzo Valentini in via IV Novembre 119/a (piazza Venezia). Anche tu sei invitato ad assistere (e far domande se ritieni) all’unico ed esclusivo incontro ravvicinato fra tutti i candidati alla Presidenza, e non solo Enrico Gasbarra e Silvano Moffa. La formula esordì nel 1993 con 17 candidati a Sindaco, si consolidò nelle regionali e nelle provinciali del 1995, tornò in Campidoglio nel 1997 e a palazzo Valentini nel 1998, continuò nel 2000 con le ultime regionali e nel 2001 con le comunali.
Passo SCR alla Camera sul ddl della diffamazione a mezzo stampa che, da due legislature, va avanti e indietro presso la commissione giustizia, tradendo la resistenza culturale dei poteri a difendere il diritto-dovere di cronaca contro le querele facili e le intimidazioni giudiziarie, nonchè a mettere al riparo il cronista dalle interferenze a scapito della libertà di espressione e di critica. Il progetto è paralizzato da una pioggia di emendamenti e a nulla sono valse le audizioni con la Fnsi e l’Ordine. Con l’UNCI, il SCR ha presentato queste osservazioni: 1) La responsabilità penale del direttore responsabile solo quando non si conosca l’autore dell’articolo in contestazione, fatti salvi gli obblighi derivati dalle leggi sulla stampa e sulla professione giornalistica, e le responsabilità conseguenti i patti contrattuali 2) Rettifica come condizione pregiudiziale alla richiesta di risarcimento danni con tempi di pubblicazione compatibili con i necessari controlli sulla veridicità della smentita e delle precisazioni richieste 3) il diritto al risarcimento del danno va prescritto entro tre mesi per evitare un uso strumentale del ricorso all’autorità giudiziaria 4) a scanso di possibili suggestioni liberticide in casi di circostanze eccezionali di ordine pubblico, rimanga facoltativa e straordinaria la pena accessoria dell’interdizione temporale dall’esercizio della professione (in oltre 50 anni di democrazia i casi di interdizione si contano sulle dita di una mano) 5) emendamento del comma 3 dell’articolo 200 del Codice di procedura penale sul segreto professionale (tutelato dalla legge sull’Ordine e dal Consiglio d’Europa) affinchè le disposizioni di totale riconoscimento e tutela, previste dai commi 1 e 2 per medici, avvocati e levatrici, siano estese anche ai giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti 6) divieto di perquisizioni, sequestri, interrogatori, fermi di polizia, intercettazioni telefoniche nei confronti dei giornalisti, in particolare se finalizzate all’individuazione delle fonti di informazione ritenute responsabili di fuga di notizie 7) esclusione della corresponsabilità dei giornalisti nelle violazioni dei segreti di indagini, di ufficio ecc. provocate da terzi specie se ignoti 8) riconoscimento del prevalente interesse pubblico del diritto di informazione al fine della completezza e comprensione della notizia rispetto al diritto del singolo quando non si ledano i dati sensibili della privacy 9) garanzie per il diritto del giornalista all’accesso agli atti delle pubbliche amministrazioni con modifica all’art. 23 della legga 7 agosto 1990, n 241 (estensione del diritto anche nei confronti di gestori di pubblici esercizi e di soggetti partecipati da capitale pubblico) e con modifiche al Dpr 27 giugno 1992, n. 352 (riconoscimento dell’essenzialità dell’informazione, di un interesse qualificato e legittimazione della funzione del giornalista con immediato diritto di accesso in via informale).
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