Il corso del Sindacato cronisti sulla diffamazione a mezzo stampa e prospettive di riforma

Si è svolta martedì 5 maggio 2021la replica del corso organizzato dal Sindacato cronisti romani in collaborazione con la Piue, pubblicisti italiani uniti per l’Europa, sulla diffamazione a mezzo stampa.

Il corso dal titolo “La diffamazione a mezzo stampa: prospettive di riforma legislativa” si è tenuto in streaming sulla piattaforma Zoom del Sindacato cronisti ed ha assegnato 5 crediti deontologici per la Fpc dell’Ordine dei Gironalisti.

Sono state approfondite le tematiche deontologiche e giuridiche di grande attualità e di notevole interesse pratico per tutti i giornalisti.

Si è discusso, inoltre, delle proposte di riforma: il disegno di legge “Caliendo”, giacente in Senato, che prevede modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale, al codice di procedura penale e al codice di procedura civile in materia di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione; e il disegno di legge “Di Nicola”, giacente in Senato, relativo a “Disposizioni in materia di lite temeraria”.

I relatori: Sandro Venarubea, giudice presso la Corte di Appello Penale di Firenze (giurisprudenza penale sulla diffamazione a mezzo stampa); Francesco Nota Cerasi, già presidente Commissione giuridica Cnog (giurisprudenza cedu-corte europea dei diritti dell’uomo sulla diffamazione a mezzo stampa); Pierluigi Roesler Franz, presidente Sindacato Cronisti Romani (l’attività legislativa in corso); Fabio Morabito, Sindacato Cronisti Romani (quali rischi corrono i cronisti); Carlo Felice Corsetti, presidente PIUE (la deontologia del giornalista).

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