La Cassazione ribadisce il suo fermo no al carcere per i giornalisti condannati - seppure con pena sospesa - per il reato di diffamazione a mezzo stampa

Entro la prossima primavera deciderà la Corte Costituzionale su richiesta dei tribunali di Salerno e di Bari - sede di Modugno
In attesa del verdetto della Corte Costituzionale, atteso tra alcuni mesi, la 5^ sezione penale della Cassazione ha ribadito il suo fermo no al carcere - seppure con pena sospesa - per i giornalisti condannati per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Motivo: la detenzione per questo reato, prevista sia dall'art. 595 del codice penale art. 595 che nella legge sulla Stampa, la n. 47 del 1948, é incompatibile con la libertà di espressione dei giornalisti garantita dall'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La detenzione può essere giustificata solo in casi del tutto eccezionali
Hit parade delle ordinanze-lumaca
di Pierluigi Roesler Franz
(Presidente del Sindacato cronisti romani)
Inchiesta del Sindacato cronisti romani sulle ordinanze "lumaca" giunte nell'ultimo anno da tutta Italia con ingiustificabile ritardo alla Corte Costituzionale causando un grave danno ai cittadini e alla certezza del diritto. La "palma" per il maggiore ritardo spetta ad un provvedimento emesso in Calabria dal Giudice unico del tribunale di Rossano (poi inglobato nel tribunale di Castrovillari), che ha
Diritto all’oblìo anche per i dati che rendono identificabile una persona
di Pierluigi Franz
Il diritto all'oblio può essere invocato - in casi particolari - anche partendo da dati presenti sul web che non siano il nome e il cognome dell'interessato, nel caso in cui essi lo rendano comunque identificabile, anche in via indiretta. E' il principio che ha fissato il Garante decidendo sul reclamo di un professionista che aveva richiesto invano a Google la deindicizzazione di una Url che risultava reperibile on line digitando non il proprio nome, ma il riferimento alla
Importante sentenza della Cassazione a Sezioni Unite Civili in tema di libertà di stampa e di espressione

di Pierluigi Franz
Importante sentenza della Cassazione a Sezioni Unite Civili, destinata a far discutere, in tema di libertà di stampa e di espressione in caso di rievocazione storica di fatti e in particolare sul
bilanciamento del diritto di cronaca - posto al servizio dell'interesse pubblico all'informazione - e del c.d. diritto all'oblìo - posto a tutela della riservatezza della persona - alla luce degli articoli 2, 3 e 21 della Costituzione e del quadro normativo e