La mattanza dei Grilli parlanti

o si scandalizzi per i luoghi comuni, stucchevolmente reiterati, che nei TG nazionali (RAI e grandi network) sembrano essere il condimento essenziale di ogni servizio sugli -ormai pressocchè quotidiani- atti di terrorismo, di criminalità comune o di follia omicida: fra questi, in prima linea, da tutti abusato con malcelato godimento verbale, il termine "MATTANZA".

A sentire quanto si eccitino i conduttori nel pronunciare questa terribile parola, sembra che questa venga scelta e ottusamente sottolineata alla ricerca del più fosco effetto spettacolare.
Un effetto orrendo, una definizione impietosa ed offensiva, oscenamente crudele, su cui però gli animi sensibili dei suddetti grilli parlanti snobisticamente sorvolano.